domenica 26 ottobre 2008

me and my friends







eravamo tutti nel bosco,a campanet, passando una mattinata veramente carina. le sorgenti d'acqua questa volta c'erano e noi eravamo li , seduti ai piedi di qualche albero a mangiar di mano in mano. il piu matto come sempre ...fogar che rispetta con onore il suo quanto mai azzeccato nome.








per gli amanti... del brivido felino


buon divertimento...!

sabato 25 ottobre 2008

c'era il sole.


Giusto ieri sbarcata in quel di canaria e giunta qui con l'ultima zattera disponibile in servizio notturno. finalmente tra noi ,nostra signora del foreste... tra le mani stringe tutti i suoi averi,corrispondenti a: un foglio di auguri e un ingresso gratis per una giornata di spa al bel read's di palma!uahu che regalo! Io li', nell'indifferenza dei camerieri , tra la noia agitata dei proprietari, nell'androne dei rigattieri in divisa, nell'avambraccio orsuto della gentil massaggiatrice... io li', nel buio di panni caldi avvolti intorno al viso e, cristallino nell'essenza, il sogno. io li', a bivaccare tra una torta di cioccolato , il silenzio ceruleo profumato di fiori d'arancia, l'acqua calda e cristallina di una piscina demode' e laconium romani. 8 ore di incredibile svago da questo tram tram che e' la mia caotica vita. graaaaaaaaaaaaaaaaaaaaazie patazat. te quiero .anche con burka.

mercoledì 8 ottobre 2008

c'e' la neve!

chi si appunta?

magari quando tornate portatene un po' a nostra madre terra!


martedì 7 ottobre 2008

10 anni


É giá, quando viene a trovarti un amico dopo 10 anni che non lo vedi é proprio una bella cosa, quando poi se ne vá, resta consapevole la necessitá di un carpe diem. Un attimo immenso di inmemorabile luce.mentre arrivavo all'aereoporto, fantasticavo su come fosse diventato il mio amico B.,se fosse ingrassato o che ne so',magari solamente vissuto."MALAKA MINARA" ho poi scritto su un foglio a 4 ,posizionandomi affianco alle hostess di turno, quelle che aspettano l'arrivo di mr.x con il suo nome tra le mani.cosi' ci insultavamo bonariamente quando vivevamo in grecia : malaka minara. mi ha visto e siamo sbottati tutt'e due a ridere come dei matti. un abbraccio e poi via di corsa verso il ristorante.arrivati, ci siamo trovati faccia a faccia con il cameriere che ci stava aspettando con un macete ed un sacco negro.... chissa' perche'?!?erano gia le undici passate e la cucina aveva appena chiuso ma, visto che avevamo prenotato .... ci sediamo.il malcontento si é subito fatto notare, ci arrivano dei friggitelli che in realtá erano delle vere e proprie bombe di diavolillu molisano.`1 a o per la cucina. intanto le bottiglie di vino si svuotavano e i racconti scivolavano sotto la tavola dei ricordi. risa e racconti , mentre L. ci ascoltava incuriosita.ridevamo sull' onda della memoria,mentre il cameriere che era la nostra riva ci serviva la paella con un silenzo chiaro. rigore! batto io. una bottiglia di vino per favore... gooooal. 1 pari. volano due dolci,un paio di whisky, paghiamo il conto e ce ne andiamo contenti, mentre a luci quasi spente, il cameriere ci saluta stringendo tra denti lucenti un raggiante vaffanculo.2 a 1. é beh non so puó sempre vincere. la serata non finisce se non dopo esserci bevuti 4 o 5 rum e non so che altro giú per il paseo.poi a casa ,stanchi, ad aspettare un nuovo giorno, che sarebbe arrivato in poco`piú di 4 ore.il girone e' appena iniziato, durera' 2 giorni ; giorni in cui la spensieratezza e la spontaneitá mi hanno attraversato piacevolmente.dopo una mattinata al mare con relativo pranzetto a base di pesce e le classiche 2 bottiglie di vino, ci dirigiamo non senza limitazioni ad una festa nella simpatica Esporles.raccogliamo L.al lavoro e dopo mezz'ora giravamo con una bottiglia di macia batle in piu nelle vene. cosa non si fa per un amico! silenziosamente dopo esserci mangiati tutti i dolci del mondo e gonfiato il pancreas, scendiamo a passo del giaguaro verso casa. poi dopo una briscoletta di ciocccolato ci accampiamo in macchina. meta aereoporto. il saluto si avvicina.melanconici gli addii tra megafoni e annunci, odor di avventura e profumi di gente.un arrivederci a presto .grazie B.

zippost.





Mi sono iscritto ad un corso di teatro di improvvisazione. pensarlo da fuori e' divertente , viverlo da dentro sembra affascinante. una lezione , tante cose nuove ! cose nuove !vado a vedere...


p.s. foto gentilmente concessa dalla fogar s.b.d.

martedì 23 settembre 2008

arlecchino e il cuoco del futuro

Sono passati anni ormai da quando mia madre mi lavo' l'ultimo pigiama e ricordo che in quella circostanza i risultati furono catastrofici. un bel pigiama, per quelle notti fredde quando aggrapparsi all'orlo delle coperte era come stringersi alla vita.Era largo e comodo , proprio come piaceva a me. ricordo che al mio rientro in casa incontrai mia madre piegata letteralmente in due sul bordo della vasca da bagno , rideva , rideva , rideva , non riusciva a fermarsi e piu' gli chidevo cosa fosse successo piu lei ..... rideva. cosi' che dopo delle lunghe e preoccupanti convulsioni riuscí a tirar fuori dal cesto dei panni lavati il mio pigiama. non c'e' che dire proprio un bel pigiama da notte ..... per bambini! era diventato cosi' piccolo che ad oggi non entrerebbe neanche alla mia nipotina. giu' a ridere tutti e due per altri 10 minuti. oggi pero' rido un po' meno. la sig.ra L. fa le prove di bucato con i miei panni per vedere se impara ad usare la lavatrice nuova e se migliora con l'utilizzo di varecchine , ammorbidenti, coloranti, scoloranti, coccolanti.... cosí sta riducendo il mio giá ridotto guardaroba in un vestuario da circo.i miei jeans di tutta la vita passati per varecchina. risultato a strisce e poix. i miei pantoni macchiati da chissá quale straccio colorato. le mie giacche da cuoco! santo cielo!oramai me le invidierebbe anche arlecchino! non ne posso piu' tanto che penso di dover rivalutare la dinamica delle faccende di casa , un po come il capitalismo , ormai non funziona piú! l'idea peró di invertire i ruoli del tipo L. cucina e io faccio i panni mi fa altrettanto rabbrividire , cosí ora come ora non so che scegliere: mangiare uno schifo ma vestire dignitosamente o fare concorrenza (cambiando leggermente professione) alla beneamata moira orfei e preparere qualche manicaretto.arduo dilemma. proprio vero, non si puó avere tutto dalla vita ma almeno una delle due cose ..... allora mia cara e amata L. cerca di fare una cosa, lava prima i tuoi panni e se vengono bene poi ... sai cosa fare .sará proprio in quel momento che sentirai la mia voce risuanare nel barrio, come sempre... é pronto amoreee!


mio cugino , mio cugino,

barrio = quartiere , rione