domenica 26 ottobre 2008

me and my friends







eravamo tutti nel bosco,a campanet, passando una mattinata veramente carina. le sorgenti d'acqua questa volta c'erano e noi eravamo li , seduti ai piedi di qualche albero a mangiar di mano in mano. il piu matto come sempre ...fogar che rispetta con onore il suo quanto mai azzeccato nome.








per gli amanti... del brivido felino


buon divertimento...!

sabato 25 ottobre 2008

c'era il sole.


Giusto ieri sbarcata in quel di canaria e giunta qui con l'ultima zattera disponibile in servizio notturno. finalmente tra noi ,nostra signora del foreste... tra le mani stringe tutti i suoi averi,corrispondenti a: un foglio di auguri e un ingresso gratis per una giornata di spa al bel read's di palma!uahu che regalo! Io li', nell'indifferenza dei camerieri , tra la noia agitata dei proprietari, nell'androne dei rigattieri in divisa, nell'avambraccio orsuto della gentil massaggiatrice... io li', nel buio di panni caldi avvolti intorno al viso e, cristallino nell'essenza, il sogno. io li', a bivaccare tra una torta di cioccolato , il silenzio ceruleo profumato di fiori d'arancia, l'acqua calda e cristallina di una piscina demode' e laconium romani. 8 ore di incredibile svago da questo tram tram che e' la mia caotica vita. graaaaaaaaaaaaaaaaaaaaazie patazat. te quiero .anche con burka.

mercoledì 8 ottobre 2008

c'e' la neve!

chi si appunta?

magari quando tornate portatene un po' a nostra madre terra!


martedì 7 ottobre 2008

10 anni


É giá, quando viene a trovarti un amico dopo 10 anni che non lo vedi é proprio una bella cosa, quando poi se ne vá, resta consapevole la necessitá di un carpe diem. Un attimo immenso di inmemorabile luce.mentre arrivavo all'aereoporto, fantasticavo su come fosse diventato il mio amico B.,se fosse ingrassato o che ne so',magari solamente vissuto."MALAKA MINARA" ho poi scritto su un foglio a 4 ,posizionandomi affianco alle hostess di turno, quelle che aspettano l'arrivo di mr.x con il suo nome tra le mani.cosi' ci insultavamo bonariamente quando vivevamo in grecia : malaka minara. mi ha visto e siamo sbottati tutt'e due a ridere come dei matti. un abbraccio e poi via di corsa verso il ristorante.arrivati, ci siamo trovati faccia a faccia con il cameriere che ci stava aspettando con un macete ed un sacco negro.... chissa' perche'?!?erano gia le undici passate e la cucina aveva appena chiuso ma, visto che avevamo prenotato .... ci sediamo.il malcontento si é subito fatto notare, ci arrivano dei friggitelli che in realtá erano delle vere e proprie bombe di diavolillu molisano.`1 a o per la cucina. intanto le bottiglie di vino si svuotavano e i racconti scivolavano sotto la tavola dei ricordi. risa e racconti , mentre L. ci ascoltava incuriosita.ridevamo sull' onda della memoria,mentre il cameriere che era la nostra riva ci serviva la paella con un silenzo chiaro. rigore! batto io. una bottiglia di vino per favore... gooooal. 1 pari. volano due dolci,un paio di whisky, paghiamo il conto e ce ne andiamo contenti, mentre a luci quasi spente, il cameriere ci saluta stringendo tra denti lucenti un raggiante vaffanculo.2 a 1. é beh non so puó sempre vincere. la serata non finisce se non dopo esserci bevuti 4 o 5 rum e non so che altro giú per il paseo.poi a casa ,stanchi, ad aspettare un nuovo giorno, che sarebbe arrivato in poco`piú di 4 ore.il girone e' appena iniziato, durera' 2 giorni ; giorni in cui la spensieratezza e la spontaneitá mi hanno attraversato piacevolmente.dopo una mattinata al mare con relativo pranzetto a base di pesce e le classiche 2 bottiglie di vino, ci dirigiamo non senza limitazioni ad una festa nella simpatica Esporles.raccogliamo L.al lavoro e dopo mezz'ora giravamo con una bottiglia di macia batle in piu nelle vene. cosa non si fa per un amico! silenziosamente dopo esserci mangiati tutti i dolci del mondo e gonfiato il pancreas, scendiamo a passo del giaguaro verso casa. poi dopo una briscoletta di ciocccolato ci accampiamo in macchina. meta aereoporto. il saluto si avvicina.melanconici gli addii tra megafoni e annunci, odor di avventura e profumi di gente.un arrivederci a presto .grazie B.

zippost.





Mi sono iscritto ad un corso di teatro di improvvisazione. pensarlo da fuori e' divertente , viverlo da dentro sembra affascinante. una lezione , tante cose nuove ! cose nuove !vado a vedere...


p.s. foto gentilmente concessa dalla fogar s.b.d.

martedì 23 settembre 2008

arlecchino e il cuoco del futuro

Sono passati anni ormai da quando mia madre mi lavo' l'ultimo pigiama e ricordo che in quella circostanza i risultati furono catastrofici. un bel pigiama, per quelle notti fredde quando aggrapparsi all'orlo delle coperte era come stringersi alla vita.Era largo e comodo , proprio come piaceva a me. ricordo che al mio rientro in casa incontrai mia madre piegata letteralmente in due sul bordo della vasca da bagno , rideva , rideva , rideva , non riusciva a fermarsi e piu' gli chidevo cosa fosse successo piu lei ..... rideva. cosi' che dopo delle lunghe e preoccupanti convulsioni riuscí a tirar fuori dal cesto dei panni lavati il mio pigiama. non c'e' che dire proprio un bel pigiama da notte ..... per bambini! era diventato cosi' piccolo che ad oggi non entrerebbe neanche alla mia nipotina. giu' a ridere tutti e due per altri 10 minuti. oggi pero' rido un po' meno. la sig.ra L. fa le prove di bucato con i miei panni per vedere se impara ad usare la lavatrice nuova e se migliora con l'utilizzo di varecchine , ammorbidenti, coloranti, scoloranti, coccolanti.... cosí sta riducendo il mio giá ridotto guardaroba in un vestuario da circo.i miei jeans di tutta la vita passati per varecchina. risultato a strisce e poix. i miei pantoni macchiati da chissá quale straccio colorato. le mie giacche da cuoco! santo cielo!oramai me le invidierebbe anche arlecchino! non ne posso piu' tanto che penso di dover rivalutare la dinamica delle faccende di casa , un po come il capitalismo , ormai non funziona piú! l'idea peró di invertire i ruoli del tipo L. cucina e io faccio i panni mi fa altrettanto rabbrividire , cosí ora come ora non so che scegliere: mangiare uno schifo ma vestire dignitosamente o fare concorrenza (cambiando leggermente professione) alla beneamata moira orfei e preparere qualche manicaretto.arduo dilemma. proprio vero, non si puó avere tutto dalla vita ma almeno una delle due cose ..... allora mia cara e amata L. cerca di fare una cosa, lava prima i tuoi panni e se vengono bene poi ... sai cosa fare .sará proprio in quel momento che sentirai la mia voce risuanare nel barrio, come sempre... é pronto amoreee!


mio cugino , mio cugino,

barrio = quartiere , rione

lunedì 8 settembre 2008

ricominciamooo

pronto? si pronto! pronto mamma mi senti? si ti sento . ma', e' ora di pranzo, hai buttato la pasta? si gia' l'ho buttata. ecco brava , butta pure il secondo che mangio fuori... sei proprio un rinco... figlio miglio . grazie mamma , grazie . in tutti questi giorni non ho avuto neanche un secondo per scrivere 2 righe, e a dirla tutta il cervello e' cosi' stanco che non so', semplicemente non riesco a mettere una parola dietro l'altra. fortunatamente qui non e' come a scuola, non ci sono prof che mi correggono, o temi da presentare, quindi quando ho voglia, tempo e forze mi pongo qui a lasciare traccie di me.mi piace , molto.vista l'ora mi accomiato con una grande notizia. dopo aver visto il concerto dei chambao ora e' la volta degli stomp, che grazie al mio amoruccio e alla sua curiosita' sono cosi' contento di andare a vedere all'auditorium di palma il 17 settembre. 2 giorni prima del nostro terzo anno insieme. ci vuole coraggio ..... ciao patatrak.

martedì 26 agosto 2008

lucis in fundo ....un coito interrotto.

Mi rendo conto della banalita' del gioco di parole ma
tutto si sposa cosi' bene con il vento degli eventi
che ho deciso di fregarmene dell'originalita'. Do' quindi inizio alle danze...
ricordate dove eravamo rimasti? un piccolissimo sunto: miss. d. , detta nostra signora ,mi telefona per ricominciare un proficuo rapporto di lavoro , io accetto e torno a casa s'. come se nulla fosse,riscuoto il tributo a me dovuto,come dai piu' alti cerimonieri delle falsita' e continuo indisturbato la mia opera"magna".
detto questo , il giorno seguente gia' ritornano a galla i problemi mai affrontati :"non ti preoccupare , parleremo poi di orario e di soldi".
(tratto dal manuale tutte le bugie di pinocchio in un unica frase). passano due giorni e nulla succede sotto il sole di casa S'. Ieri l'altro invece qualcosa cambia nella triste strategia "ahorra dinero*" di nostra signora.vado al lavoro alle 18, (tanto mi ero avvantagiato il lavoro il giorno prima) e con mia sorpresa vengo fermato dal sig. ombra ( sig. J.) che guardandomi con aria incredula dice:" Y tu , que haces aqui'*, no sabes que hoy no trabajas*? ". Io lo guardo con lo stesso sguardo ebete di incredulita' e rispondo:" y porque? si nadie me dijo nada ayer*!" beh alla fine me ne sono dovuto andare perche' nostra signora aveva deciso di cenare fuori , cosi' all'improvviso.(questo suppone che io non venga pagato!) va bene mi dico , stronzi sono stronzi , me ne faccio una ragione e mi ci mangio una pizza sopra con L. torno a casa e piu' passano i minuti e piu' sento montare in me una certa "incazzatura" nei confronti di questo atteggiamento a dir poco "scorretto" , decido quindi di lasciare al vento i miei pensieri e godermi la serata. driiiiin , driiin, ore 11 del giorno dopo.... :"hola" (rispondo sapendo gia' che era casa S')., si hola mi risponde J., guarda che oggi non lavori perche' la signora va di nuovo a cena fuori! ok J. non c'e' problema (grgrgrrrrr) ci vediamo mercoledi¡ , perche' domani come ti ho detto non ci saro' io ! OK ...OK. benissimo. riaggancio e prima ancora di cristare un po' chiamo P. e decidiamo di farci una bella barbacoa , la sera stessa, con un po' di amici. DRIIIIIN DRIIIIIN , ore 16 e 40 . "hola soy J." , guarda , nostra signora ha cambiato idea esce domani cosi' puoi anche venire questa sera!" mmmmm,mmmMMM MMMMM ,( non sapevo se mandarlo a cagare su due piedi o su quattro , quindi dopo un secondo di silenzio che pesava piu' della mia sacca scrotoidea gli dico che sfortunatamente avevo gia' preso un impegno e che non sarei andato alla corte degli indecisi a vita! basta mi dico , la schiavitu' l'hanno abolita da tempo e a questa sronza nessuno glie lo ha detto?! ma va va ... questo e' un tipico caso di coito interrotto e il lucis in fundo ricorda a tutti noi che chiedere non e' mai abbastanza, come ricorda pure (ma questo a me) che manca poco alla fine ...

mio cugino mio cugino...

ahorra dinero= risparmiar soldi
que haces aqui' = che fai qui.
no sabes =non sai
que hoy no trabajas= che oggi non lavori.
si nadie= se nessuno
me dijo nada= mi ha detto nulla

sabato 23 agosto 2008

the day after...


dunque ,dove ero rimasto, ah si ,l'uomo ombra... beh insomma dopo avergli detto che era l'ultima notte di lavoro , j. mi guarda e mi dice :" es una broma* verdad*"? .no gli ho risposto,non e' una broma , fammi i conti che domani passo a ricollettare i miei denari! intanto a S'. house il tam tam di voci corre piu' veloce di un ghepardo , cosi' che in una mezz'ora gia' tutto il mondo "sapeva". quando me ne ero gia' andato , la signora ( questo secondo il racconto di alcuni testimoni) scese dalla terrazza tutta trafilata e impressionata dalla sconvolgente notizia.cominciarono poi le discussioni tra lei e la sua amica ,sul come gestire la "crisi", questa volta non di natura economica(ricordate il post i fiori del denaro?).La signora sosteneva che un intervento immediato stile "bush" avrebbe portato velocemente ad un chiarimento e ad una calma altrimenti insostenibile, mentre l'amica suggeriva un approccio piu' riflessivo e interpretativo degli eventi , sullo stile "la notte porta consiglio" . siccome la riflessione e' appannaggio di pochi eletti e la padrona di casa comanda, provó a chiamarmi ma senza risultato alcuno.(di fatto il mio telefono non aveva campo).cosi' che dopo ulteriori discussioni anche abbastanza animate tra di loro ,decisero per una buona notte e tutti a nanna. cosa ha pensato la signora... ? altro sondaggio? mmmmm ma si, chi se ne frega, sondaggiamoci , tanto siamo tre o quattro! vado a casa percorrendo quei 35 km con una calma apparente , ascolto musica classica , apro i finestrini per farmi accarezzare dal vento ma, se qualcuno mi avesse solo detto AO! me lo sarei mangiato senza condirlo!!cosi' vado a casa e opto per una bella doccia. bene mi dico , finalmente e' finita! sta' rompi balle!

THE DAY AFTER


mi sveglio con tutta tranquillita', faccio la mia porca colazione, cazzeggio un po con L. e poi mi rendo conto che ci vuole uno stomaco di ferro per sopportare tutti i miei umori e nervosismi, cosi' esco di casa e porto fogar a spasso. la notte passata e' stata dura, meno male che e' finita. non faccio nemmeno in tempo a pensarlo che squilla il telefono .... nostra signora ! si e' svegliata per la prima volta in 20 giorni alle 11. espressamente per chiamarmi! incredibile ! neanche per il suo uomo lo ha mai fatto , devo prenderne atto. rispondo , le dico che sono al volante,( cosi', per tenerla ancora un po' sulle spine) e che l'avrei richiamata in 10 minuti. 9,8,7,6,5,4,3,2,1, drrrrriiiiiiin . buenos dias* señora que tal*? yo bien y tu? bien gracias . allora mi dice :"che e' successo luigi"?! vediamo se possiamo sistemare le cose perche' casa S'. senza di te non e' la stessa. Gli sbrodolo tutte le mie ragioni , lei le raccoglie con successive scuse e rilancia con un servizio notturno. faccio per pensarci e le dico che l'avrei richiamata il giorno dopo , cosi' per metterci d'accordo direttamente sul prezzo e sull' orario . passa il giorno, mi sento contento perche' finalmente gli ho detto quello che pensavo e oltre tutto mi ha dato pure ragione , che voglio di piu'? arriva la sera , resto a casa, non vado al lavoro. per festeggiare io e L . ce ne andiamo a mangiare al museo dietro casa. molto buono. il giorno dopo faccio la spesa , vado a casa S'. e faccio furore con un menu' molto bello, la signora elogia e biselogia. questo e' stato il mio rientro. a puro titolo informativo ,la signora a cena ( questo sempre secondo testimoni) avrebbe detto ai suoi amici commensali che io me ne ero andato per una crisi di ansia ma che ora tutto era sotto controllo , che lei per l'ennesima volta aveva salvato l'insalvabile..... misteri della fede....


mio cugino mio cugino...

*buenos dias =buon giorno

*broma= scherzo

* verdad = verita'

que tal= come va

venerdì 22 agosto 2008

i fitti fatti ma...non e' un raw manzo

DA LEGGERE COME UN INCANTESIMO...

Creme e zuppettine, paste e risottini, manzi e maialini ,con tre gocce di martini mi sorreggo tra gli spini!
ubadi calibu' cerchero' sulla tv, cibidi califi' una storia a lieto fin, bidibi bieditu' da miss. d. non ci sto piu'.
inizia cosi' il conto alla rovescia di un giorno infausto al lavoro( quello estivo intendo). Un ennesima cagata fuori dalla tazza sorprende anche gli amici piu' intimi di questa grande macchina strozza dipendenti che e' casa s'. E' si perche' a me il "manzo crudo" come dicono gli inglesi( con chiaro riferimento a parti intime maschili)non e' mai piaciuto. decido cosi' di farla finita e visto che non e' un raw manzo , taglio corto e vado al tacco. dopo la ventesima giornata fatta di attese , ritardi, contrattempi, lunghi pisolini e non curanze , oggi mi sono proprio rotto i coglioni !. aspetto fino alle 22 e ancora nessuno e' tornato da palma, ancora nessuno si e' svegliato, cosi' come ancora nessuno mi ha detto se i bambini ceneranno o se hanno gia' mangiato con la baby sitter detta "giovannona". non sto qui a descrivere la povera nanni che meriterebbe un intero post , solo perche' e' mia alleata e quindi la risparmio da inutili sarcasmi. alle 22.30 nostra signora dei turchi si sveglia e al telefono con voce flebile ma comprensibile annuncia con tono vittorioso:"sono viva". il mio primo pensiero non ve lo dico ma se in questo istante vi viene in mente una parolaccia qualsiesi ,usatela pure , non vi denuncero'per diffamazione!. mi chiede di cenare in terrazza, alle 23 , quindi incazzato come una beastia perche' tutti gli altri ancora non erano arrivati vado a preparare la tavola per un numero indefinito di persone. finalmente dopo aver scalato SETTEMILA CINQUECENTODODICI scalini per apparecchiare la cazzuta e inerpicata terrazza, arrivano gli stronzi di turno che annunciano con sontuosa enfasi una gia' consumata cena indovinate dove?..... come non lo sapete?!?!?! va beh mettero' un sondaggio e vediamo chi la sa piu' lunga tra di voi.hihihihihi bene allora vado a sparecchiare la fottutissima terrazza di almeno 4 posti. inerpica che ti ri inerpica la tavola viene disimbandita. alle ore 23 e 30 un arrivo oramai ininsperato; nostra signora... le mie palle gia' fumavano alle 20 di sera ma, giunti a quell'ora tarda si puo' dire che lo stromboli a confronto era poco piu' che una scorreggia appesa alle mie mutande ,quindi vi lascio immaginare cosa e' successo nel mio cuore cervello quand0 la sacra famiglia che aveva gia' mangiato mi dice con fare timido e meschino: sai, abbiamo deciso di mangiare anche noi qualcosa! la tua cucina e' cosi' bbbuoonnna che non possiamo rinunciarci... in quell'istante non mi sono piu' tenuto e un sano quanto nobile vaffanculo e' uscito da quella stanza angusta e quanto mai affollata dove alloggia la mia pazienza. cosi' ho cominciato a cristarte contro tutto e tutti . l'amica della signora che si e' trovata nella prima linea dei vaffanculo e' stata colta ( visto la sua ubriachezza) dalla sindrome del io cattiva , io senso di colpa e ha cominciato a chiedermi scusa in tutte le lingue create dall'uomo e in alcune ancora da creare come:"i' sooo zorryo, perdonia louigi we didn't mean to daliarte you, disculbo"non si capiva una sega, pero' il terrore che qualcosa di tremendo stesse per succcedere, quello si che si sentiva, quasi come... oh cazzo! mi sa che si e' arrabbiato davvero. gli ho detto che era una testina di minchia perche' si alzava alle 4 di pomeriggio , che suo marito alle 11 e i suoi figli alle 14 . che ognuno mangiava quando c'aveva voglia e che non rispettava niente affatto gli orari della casa. vi immagianate voi 16 -18 persone che fanno quello che minchia vogliono e tu, povero coglione devi stare li a tutte le ore a preparare colazioni pranzi e cene cosi come se fossi al ristorante? beh da diventare celebro lesi ve lo dico io . ( a me il bacon croccante! a me no! io i cereali con il latte perfa, io invece 2 uova strapazzate! che c'e' per pranzo? ho proprio bisogno di qualcosa di buono che solo tu mi puoi preparare, io un the con pane e sobrassada, e tu? cosa vorresti?...................) bene, detto questo preparo la cena per un numero ancora indefinito di persone e, incazzato come non mai dico a J. l'uomo ombra che quella sarebbe stata la mia ultima sera..... to be continued.... mañana

martedì 19 agosto 2008

i cammelloni di nonna b.


certo e' che come dicevo in un post recente , la storia della cucina tramandata di generazione in generazione non dovrebbe mai cessare di essere divulgata, anzi, dovrebbe essere riconosciuta non a livello nazionale (con i vari cuochi rompi balle che spesso non ci raccontano nulla se non il loro particolare e spiccato egocentrismo)ma bensi' a livello comunale,per poi salire di nuovo a quote istituzionali piu' alte. Comunque ,anche se questo processo venisse messo in atto non avremmo ( ne sono sicuro) una ricetta originale dell'amatriciana o della carbonara per esempio. si perche' l' italia oltre a non aver avuto un escoffier (noto cuoco francese) che abbia codificato la cucina con i suoi piatti e le sue origini, si ritrova anche a dover fare i conti con una unificazione tardiva e frammentata che , non so se piu' fortunatamente o piu' sfortunatamente ci ha condotti ad avere una cucina propria anche tra paesino e paesino in condominio di terre.tutto questo piccolo preambolo mi e' venuto in mente leggendo il post della cara salvietta che, raccontando di sua nonna e delle sue "tipiche"penne al pachiro , mi ha fatto inevitabilmente pensare alla mia cuoca preferita , mia nonna . Di domenica c'erano sempre (o quasi) i ravajoli , o i cammelloni, cosi' come tra i piatti forti c'era la sagna ( mio padre ancora la chiama cosi' la-sagna) e gli gnocchi col ragu' del castrato! dio mio che ridere il ragu' DEL CASTRATO! ve lo immaginate?poi sopra al poggiolo c'erano li pummidori de la vigna. nel pomeriggio il fruttino fatto con le sue mani e messo in conserva, il mitico sugo di frutta. la sera invece prima di andare a dormire ci si rilassava con una bella campomilla...grazie nonna.

sabato 16 agosto 2008

volevo solo ringraziare

volevo solo ringraziare due amici , mr L. e miss. S. che mi hanno aiutano a scoprire l'anonimato intelligente .grazie ciao

martedì 12 agosto 2008

gente che va gente che viene , o gente che viene gente che va..

mi sono sempre chiesto se e' nato prima l'uovo o la gallina ma , oggi come oggi un altro perfido interrogativo mi assale, rendendomi le notti (per il momento sono 2) insonni. ma e' gente che va , gente che viene, o il contrario? chissa'! l'unica cosa che so ' e' che al mio posto di lavoro la gente viene e se ne va alla velocita' di fitipaldi. corrono come soldatino e dartagnan nel famoso film cult italiano febbre da cavallo, si bruciano e sfumano via. e' il caso del mio compagnero V. , che mi ha mandato un messaggio che piu che un saluto era un onirico addio . indipendente dal fatto che io di "gana" ne ho da vendere , saluto con cordiale amicizia chi, spinto da fatiche inimmaginabili ha gia' deciso di farla finita. gente che va...

i fiori del denaro e le ipocrisie megalitiche


c'era una volta il vil denaro ... ora anche i ricchi riconoscono una certa importanza a questo male minore che e' la ricchezza... mi spieghero' meglio: volendo racchiudere il mio piccolo pensiero da giocatore di assopigliatutto, mi piacerbbe dire che la faccia come il culo abbonda e abbronza le famiglie agiate di questo pianeta. "sai che siamo in crisi" mi sento dire da questi ricchi possessori di capitali inestimabili! crisi !mmmm..... mi viene da pensare a quando non riesci ad arrivare a fine mese con i mille euris, o quando non puoi permetterti una vacanza,per non parlare poi di crisi , quelle vere! allora ben venga un affitto di macchine parcheggiate tutto il mese per la modica cifra di 9 mila euro, come pure ben venga una bella gitarella a menorca di tre giorni con un barco affittato(10 mila euro), come ben venga tutta la tribu' di "amici" e leccaculo che ronzano perpetuamente nei paragi della casa a succhiar tutto il succhiabile! e con che faccia tosta! e con quanta poca educazione! . ah! mia madre , quanto la amo ora che capisco!l'ipocrisia maligna e sarcastica, sprezante di ogni riassunta realta' riesce a stendermi al suolo ,avvilito e incredulo. solo 2 parole , mi sto facendo il culo per questo vil denaro, che oltretutto non vuole nemmeno essermi riconosciuto! alla faccia delle 14, 15, 16 ore di lavoro al giorno. per non pagarmi 5 giorni in piu' ha deciso di darmi mezze giornate di tanto in tanto , cosi' da pareggiare i conti.l'unica piccola incuranza e' che le mezze giornate che ho fatto sono state di 10 ore e che eravamo in accordo per 5 giorni consecutivi , ossia i giorni in cui teoricamente lei sarebbe dovuta partire per chissa' quali lidi!io dico: ma che cazzo ! come puo' venire in mente una cosa del genere? beh, anche il vil denaro ha raggiunto cosi' con la sua "crisi" anche le famiglie piu ricche del pianeta, che tuttavia preferiscono pagare una macchina parcheggiata nell'eventualita' che qualcuno voglia farcisi un giro, ( spero che non vada a chiedere lo sconto alla gasolinera) piuttosto che pagare chi come me se non piu di me sta rompendosi le ossa dietro le sue carissime" crisi economiche". grazie davvero di esistere buana! e ricordandomi di un vecchio amico :" badrone non mi meddere in bendola , le badade non son buone gon me..."

mercoledì 30 luglio 2008

da labbra fine labbra gorde

finalmente ho sei secondi per scrivere due ricette facili facili .
il Salmorejo.
ll salmorejo e' una ricetta spagnola a base di pomodori aglio pane ed olio, di quello buono.
metti in un recipiente abbastanza capiente dei pomodori rama o grappolo che dir si voglia(1/2 kg) insieme a del pane un poco raffermo(200 gr) lasciali macerare tutta la notte con uno spicchio di aglio e quasi mezzo bicchiere di olio extra vergine. il giorno dopo frullate tutto .si mangia freddo, d'estate; a me piace assaggiarlo con un ovetto di quaglia fritto e del sale di prosciutto( metti il prosciutto a seccare a 100 gradi nel forno per 2 ore e poi frullalo).bon appetit.

retaggio di una o piu' stagioni passate sotto l'atroce sole di stromboli in una cucina senza cappa e senza luce (per non parlare dell'acqua)e' la insalata eoliana . non la ricordo solo per i suoi chiari riferimenti ai venti inerni, ma anche e soprattutto per la sua naturale squisitezza. come molti di voi sapranno(o forse no ma fa lo stesso) stromboli e' un isola vulcanica situata nel mar mediterraneo e che insime ad altre isole piú o meno piccole ,piu o meno attive , forma l'arcipelago delle eolie.la ricetta si fregia dei famosi capperi di ginostra che, insieme a quelli di pantelleria sono i migliori d'italia e quindi va da se' ,del mondo. la differenza tra le due piante sta nel fatto che quella di ginostra e' una varieta' selvatica , mentre quella di pantelleria no. si raccolgono tra fine aprile e maggio cimando i fiori ancora chiusi della pianta.si perche' il cappero non e' il frutto ma bensí il fiore e che fiore! stupendo e delicatissimo resiste un giorno solo al sole gia' forte di mezz'estate. beh allora sta benedetta insalata si compone mettendo dei succosi pomodori in un recipiente e si aggiunge una quantitá indefinita e a gusto di capperi dissalati, quindi si finisce mettendoci una cipolla tagliata fina , origano , olio e sale. lasciare in fresco un paio di ore e mangiare con un filone di pane , di quello buono ... lievito madre imperat. lasciatemi la scarpetta per favore ...

martedì 29 luglio 2008

che diamine ci faccio con tutti questi pomodori.(labbra fine labbra gorde)

esco un poco da questa cucina che tanto tempo mi richiede ,per andare nell'orto di zio juan (che non é certo lo zio sam) a raccogliere pomodori. non tocca a me farlo ma se non li raccolgo io andranno sicuramente buttati! l'aria e' afosa, sudata, appiccicosa , calda come un phon direttamente puntato sulle parti nobili (anch'esse sudate); le cicale se la cantano come le comari sotto i pergolati e un silenzio irriverente mi sbatte in faccia tutto il mio io : che tristezza , mi rendo sempre piu conto che non ho neanche un secondo da dedicarmi; non é tutto perso peró ,visto che qui a s'estaca oltre al gran culo, posso approfittare per raccogliere qualcosa nel campo e stare un po con me. ( questo mi fa un po rabbrividire visto che nel mio silenzio faccio più rumore di una hummer appena accesa).comuque vado... mio Dio sono le otto e il sole quasi si avvicina al mare per un altro saluto, non ho molto tempo quindi devo sbrigarmi! forbici alla mano comincio a raccogliere dei bellissimi pomodori: dei rama , poi dei ciliegino, quindi dei pera , uno piu bello dell'altro , con un profumo( e un piccore) eccezzionali. ah, i ricordi! quante nostalgie, quante piccole morti . Andiamo avanti. e' passata una mezza ora e ancora raccolgo pomodori, sembre belli , sempre profumati , sempre piú urticosi, quindi decido di smettere solo dopo aver raccolto una quantita piu che industrile di frutti rossi multiforme. la domanda sorge spontanea: e mo' che cazzo ci faccio co' tutti sti' pomodori!?! lungo il cammino che mi riporta alla realta' concreta di un giorno interminabile, comincio a pensare che forse era meglio farli marcire sul trespolo, perche' raccogliendoli mi sono solo tirato un' altro po di lavoro. pirla! pensando e ripensando esce dal cappello magico del luigi cocinero una ricetta vecchia come il cucco ma che non deve essere mai persa, anzi conservare il passato(o la passata) con uno sguardo alle future generazioni e' un impegno "etico". compro i barattoli di vetro e faccio una conserva come nonna mi ha insegnato,separare le bucce dal succo , imbottigliare e bollire a bagnomaria completo per due ore, lasciar raffreddare nella stessa acqua. basta , tanto semplice! poi coi restanti pomodorini ci faro' un salmorejo (che a continuazione o meglio domani forniro' ricetta) e una bella insalata all'eoliana , anch'essa in via di scrittura.sistemati i pomodori , adesso tocca andare a preparare qualcosa da mettere sotto i denti , visto che tutta la compagine torna ora da una visita al pronto soccorso per via di una piccola bricconcella che si e' spacchettata la capocchia in piscina...

giovedì 24 luglio 2008

hai con l'hacca

...a tra non molto somaro... haahaha grazie silvietta cara ti manderó tutti i miei post cosí me li correggerai.un bacio. una cosa mas, la ora che mi pone il blog non corrisponde con quella in cui l' ho sritto . come faccio per correggerla? qualcuno mi puoó aiutare? CIAO

mercoledì 23 luglio 2008

giornate... e che giornate...

la vita del cocinero puó essere quando si é fortunati , un inferno .Questo tuttavia é normale visto che il cuoco é un essere un poco diabolico.Molti, o meglio alcuni, anzi forse solo la mia compagna si stará chiedendo il perché di questa affermazione(visto che il blog non é ancora ai vertici della ristorazione mondiale ) e quindi é a lei ( e a me) che scrivo queste due righette ricordo.Il cuoco,che di professione é un piromane mancato , si fregia di uno dei sette peccati capitali, ossia la gola ma che volendo allargare un poco il giro quasi quasi li racchiude tutti e sette.ti cattura , ti avvolge con caldi piatti aromatici , ti sussurra parole con dolci profumati , ti porta nel mondo dei ricordi ,di quando eri bambino e mamma ti preparava la pasta e fagioli( a me faceva e fa impazzire )Giusto ieri mentre stavo tirando fuori dal megalo forno una sfoglia mi é saltata alla mente la pasticceria del mio caro amico mario e ho quasi pianto per l'emozione e per la voglia di riassaggiare uno dei suoi incomparabili "DANESI". Nell'inferno dantesco non ricordo di cocineri ma se dante fosse ancora in vita oggigiorno sicuramente vista la speculazione di noi piccoli burattini non esiterebbe neanche un secondo a donarci uno , forse due gironi. Poi c'é da dire che le fiamme le maneggiamo come i mangiatori di fuoco e che in piú il calore emanato da forni fogoni piastre rechaux e chi piú ne ha opiú ne metta, fa si che lucifero ci inviti sempre in casa sua come ospiti d'onore.poi c'é il lato sentimentale. l'inferno dei lamentosi , degl'incazzosi, degli eretici e dei blasfemi si trova in ogni angolo delle cucine di un ristorante , l'ansia degli eventi rende ogni attimo un respiro corto senza fine. le ore passano con una velocitá supersonica mentre il mondo fuori aspetta (anche lui con fretta) che si compino gli impegni. tutta una corsa contro il tempo , ma sfortunatamente é lui che vince .il tempo. questo tiranno nascosto tra le lancette di un orologio. mi sono sempre chiesto a che cazzo serve un orologio con precisione atomica!!!!!!!!!!!! per sapere che? qualcuno mi aiuti a risolvere questo dilemma.questo solo per dire che oggi è stato un giorno allucinantemente caldo , pieno di angeli caduti dal cielo e di santi che mi reclamano.... in questo inferno qualcuno venga ad accendere un ventilatore perché la cappa e il condizionatore si sono rotti!!

martedì 22 luglio 2008

credo che la cucina sia come una nave; i fornelli sono come alisei che soffiano brezze lontane ,le pentole rande aperte e le scotte mani docili che sussultano ad ogni bollore del mare.