martedì 19 agosto 2008

i cammelloni di nonna b.


certo e' che come dicevo in un post recente , la storia della cucina tramandata di generazione in generazione non dovrebbe mai cessare di essere divulgata, anzi, dovrebbe essere riconosciuta non a livello nazionale (con i vari cuochi rompi balle che spesso non ci raccontano nulla se non il loro particolare e spiccato egocentrismo)ma bensi' a livello comunale,per poi salire di nuovo a quote istituzionali piu' alte. Comunque ,anche se questo processo venisse messo in atto non avremmo ( ne sono sicuro) una ricetta originale dell'amatriciana o della carbonara per esempio. si perche' l' italia oltre a non aver avuto un escoffier (noto cuoco francese) che abbia codificato la cucina con i suoi piatti e le sue origini, si ritrova anche a dover fare i conti con una unificazione tardiva e frammentata che , non so se piu' fortunatamente o piu' sfortunatamente ci ha condotti ad avere una cucina propria anche tra paesino e paesino in condominio di terre.tutto questo piccolo preambolo mi e' venuto in mente leggendo il post della cara salvietta che, raccontando di sua nonna e delle sue "tipiche"penne al pachiro , mi ha fatto inevitabilmente pensare alla mia cuoca preferita , mia nonna . Di domenica c'erano sempre (o quasi) i ravajoli , o i cammelloni, cosi' come tra i piatti forti c'era la sagna ( mio padre ancora la chiama cosi' la-sagna) e gli gnocchi col ragu' del castrato! dio mio che ridere il ragu' DEL CASTRATO! ve lo immaginate?poi sopra al poggiolo c'erano li pummidori de la vigna. nel pomeriggio il fruttino fatto con le sue mani e messo in conserva, il mitico sugo di frutta. la sera invece prima di andare a dormire ci si rilassava con una bella campomilla...grazie nonna.

3 commenti:

LauraA/R ha detto...

..mi ricordi quando mia nonna mi faceva i gnocchi de patate cor sugo de sarciccia, e ogni pomeriggio la merendola cor sugo de fruta, ah! e per cena patate frittein padella o invortini de zucchine e carne che galleggiavano ner sugo..ah che belle magnate!ora pero capisco perchè ho le parti basse ben sviluppate...hihihihi!!

adamino ha detto...

cugì ma la stracciatella te la sei scordata???apriva tutti i grandi pranzi non poteva mancà!!!la minestrina col formaggino,le fettuccine...che bei ricordi!!!

Salvietta ha detto...

e bada che non ho ancora parlato del porceddu: "vieni a pranzo a nonna, che ho preparato una cosetta leggerrra leggerrra"